Le Conversazioni per conoscere noi stessi e gli altri

a cura della Dott.ssa Annalisa Scarlata

Mamma o amica?

Inviata da Erika. 22 Gennaio 2016 11 Risposte
Cari dottori, la mia migliore amica un anno fa si è trasferita in un altra città e ora la sento molto molto raramente (si è sposata e fa una vita opposta alla mia). Io (ho 27 anni) non ho altre amiche se non una mia collega di lavoro ma con la quale il rapporto non è ancora “confidenziale”…ho iniziato a parlare molto di più con mia madre (le ho comunque sempre detto tutto sin da piccola) …ma discutiamo spesso per esempio quando si parla di ragazzi e mie scelte: lei nonostante mi dice che devo scegliere io con chi stare e prendere le mie decisioni mi critica molto e giudica sempre in negativo tutti quelli che le faccio vedere (per esempio in foto, sono single e ammetto abbastanza corteggiata)…non so. …in qualche modo io mi sento offesa perché sembra che chi interessa a me e che le mostro sia sempre un mostro. Di conseguenza mi sento come “scoraggiata” da lei…Cosa devo fare? Continuare a confidarmi con lei o distaccarmi un pò? Grazie mille
Buongiorno Erika,
intanto mi sento di farle i complimenti per il tempo che ha ritagliato per se stessa raccogliendo le idee attraverso un’analisi che richiede una buona motivazione a capire di più di se stessi e una sana curiosità nelle relazioni con gli altri.
In questo contesto offro una delle tante “lenti” con cui lei potrà scegliere di osservare la sua vita e pensare a come proseguire.
Credo che abbia già individuato un nucleo del suo disagio, ossia l’aver perso una relazione amicale per lei molto importante, con il vissuto di abbandono che consegue a questo. Nel lavoro di costruzione di nuovi legami affettivi, che può a volte risultare impegnativo per le diverse abilità e gli eventuali rischi che siamo chiamati a mettere in campo, lei ha scelto la strada che le appariva più rassicurante forse perché in quel preciso momento aveva bisogno di conforto.
Dal momento che sente in lei nuova linfa e una spinta al cambiamento, la coltivi e si dia la possibilità di esplorare relazioni amicali nuove, che la porteranno con naturalità a scegliere con chi condividere le sue “confidenze”.
Buon percorso!
d.ssa Scarlata Annalisa